28 febbraio 2010

ANPI Primo Maggio a Portella della Ginestra


Il dovere della memoria, il futuro dei diritti: l’antifascismo e la lotta alla mafia per la prima volta
insieme il 1° Maggio a Portella della Ginestra. Portella della Ginestra ha ancor oggi il volto e il sangue di una generazione disperata, privata di diritti, lavoro e democrazia. Ha il profilo inquietante di un emblematico buco nero della giustizia, della responsabilità collettiva, istituzionale. Politica. La prima strage nell’era repubblicana. Tra i monti di Portella si intrecciano storie diverse: da un lato ambienti deviati dello Stato che si coniugano agli interessi degli agrari, della mafia e del banditismo in un unico progetto reazionario e criminale. Dall’altro i lavoratori della terra, in festa per il 1° maggio, con il cuore pieno di ansia di progresso e la voglia di cambiare il loro mondo. Il fuoco assassino spegne la vita di 12 di loro e tenta di cancellarne le speranze. Portella della Ginestra ha passato, e reclama futuro. Il 1° maggio 2010, 63 anni dopo, per la prima volta nella tradizione delle iniziative commemorative, la lotta alla mafia s’incontrerà con l’antifascismo e la Resistenza: nel corteo e sul palco degli interventi accanto alla CGIL, ci sarà l’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Il segno, il simbolo di un impegno comune: la memoria diffusa del sacrificio più alto, la libertà, il lavoro, la dignità. E il loro domani. Per un’Italia migliore. Delle radici: Resistenza, Costituzione, Democrazia.

Per le partenze da Milano, l'ANPI provinciale sta organizzando i voli e le sistemazioni in hotel. Di seguito i costi approssimativi per aderire all'iniziativa:
Euro 150 per volo aereo partenza da Milano Linate alle 920 (arrivo alle 1100) il 30/4/2010 e ritorno, sempre su Milano Linate, alle 1255 (arrivo 1430) il 2/5/2010
Euro 100 (max) per hotel due notti in camera doppia (pernottamento e prima colazione)
Euro 20 per spostamenti aeroporto/hotel

Per aderire, inviare una mail a Titti Benvenuto all'indirizzo
anpi@anpiortica.it entro l'8 marzo.
Si precisa che le tariffe sono low-cost e come tali prevedono il pagamento in anticipo, pertanto al momento dell'adesione sarà necessario versare anche la quota di partecipazione.

Qui di seguito il programma delle manifestazioni:
30 APRILE 2010 Ore 16.30 - Iniziativa politica e spettacolo teatrale al Teatro Biondo. Palermo.
1 MAGGIO 2010 - Sistemazione nei pullman dagli hotel e partenza per Piana degli Albanesi
Ore 9.00 Deposizione corona di fiori al Cimitero di Portella alla presenza del Patriarca
Ore 9.30 Partenza Corteo dalla Casa del Popolo
Ore 11.00 Sistemazione nei pullman per Portella della Ginestra
Ore 11.30 Manifestazione
Ore 13.00 Pranzo e fine manifestazione


una giornata senza di noi..!


ANPI "Attilio Clerici"

27 febbraio 2010

Consiglio di zona 6. No alla Via Almirante.

Il Coordinamento ANPI zona 6. Milano; comunica che nel consiglio di zona di giovedì 25 febbraio, dopo una discussione politica nella quale i numerosi e sentiti interventi dei consiglieri hanno riportato il senso della discussione democratica verso un forte indirizzo di piena condivisione sui valori della Libertà e della Resistenza, (che ricordiamo, sono basi indiscutibili della nostra Repubblica di tutte le nostre Istituzioni e valori fondanti della nostra Costituzione) è stata votata la mozione (presentata il 25 gennaio) per intitolare una Via a Giorgio Almirante.

Netto e preciso il risultato: un NO espresso a larga maggioranza.

L’ANPI di zona ringrazia il Comitato Antifascista zona 6, per la precisa e determinata presa di posizione sulla questione; i consiglieri di minoranza che con i loro alti interventi in fase di discussione hanno espresso valori e memorie d’attenta analisi e lungimiranza, ed l'ANPI Provinciale di Milano che immediatamente con un suo comunicato ufficiale denunciava simile mozione.

L’ANPI Barona ringrazia tutti i cittadini, i movimenti, i partiti, le associazioni, i media, la CGIL Milano e soprattutto le sezioni ANPI di tutta Italia che con numerosi messaggi, ci hanno espresso piena adesione, disponibilità alla mobilitazione, e soprattutto hanno riportato e comunicato la notizia, destando attenzione e interesse… facendo riflettere ancora una volta su valori importanti come quelli dell’Antifascismo.

Il coordinatore ANPI zona 6. Milano - Ivano Tajetti.

Fonti Orali

ANPI a Cervia... notizie!

La relazione del Presidente Raimondo Ricci al Consiglio Nazionale dell'ANPI
a Cervia 19/21 febbraio c.a.
Ulteriori informazioni, ordini del giorno e notizie dal cantiere clik su:

14 febbraio 2010

Almirante... NO GRAZIE.!
























Sul blog INCIDENZE, che ringraziamo, articoli,interventi
ed una documentazione completa sulla storia di Almirante.
.


12 febbraio 2010

Portella della Ginestra - Primo Maggio

Consiglio Nazionale ANPI

Mobilitazione unitaria
in difesa
della Costituzione

Il 20 febbraio proiezione del film "L'uomo che verrà"
alla presenza del regista Giorgio Diritti

“In nome della democrazia conquistata con la lotta di Liberazione, l’Anpi chiama tutti i cittadini italiani a una mobilitazione unitaria per la difesa e l’attuazione della Costituzione”: Questo il tema della riunione del Consiglio Nazionale dell’ANPI che si svolgerà a Cervia (RA) - Club Hotel Dante - 19, 20, 21 febbraio 2010.
La sera del 20, in una sala dell’hotel, verrà proiettato per i consiglieri e gli invitati il film “L’uomo che verrà” alla presenza del regista, Giorgio Diritti.

Nessuno neghi il valore della Resistenza


Nessuno neghi il valore della Resistenza. E' l'appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo intervento all'Accademia dei lincei per il 150/mo anniversario dell'Unità d'Italia. La Resistenza, ha detto il capo dello Stato, è stata "un moto di riscossa partigiana e popolare di cui nessuna ricostruzione storica può giungere a negare l'inestimabile valore e merito nazionale". "L'Italia - ha sottolineato il capo dello Stato - poté nel 1945 ricongiungersi come Paese libero e indipendente nei confini stabiliti dal trattato di pace grazie a tre fattori decisivi". Il primo è la resistenza, gli altri due "il senso dell'onore e la fedeltà all'Italia delle nostre unità militari che seppero reagire ai soprusi tedeschi e impegnarsi nella guerra di liberazione fino alla vittoria sul nazismo e la sapienza delle forze politiche antifasciste, che trovarono la strada di un impegno comune per gettare le basi di una nuova Italia democratica".

11 febbraio 2010

Comitato Antifascista Milano zona 6.

Una mozione presentata dal gruppo del PDL al Consiglio di Zona 6 propone di intestare una via a Giorgio Almirante ritenendolo meritevole per:

“aver occupato un posto politico di primo piano nella storia della Repubblica Italiana contribuendo con la sua moderazione e lungimiranza alla pacificazione degli italiani”.

MA CHI E’ VERAMENTE GIORGIO ALMIRANTE ???

firmatario nel 1938 del manifesto della razza

tenente della famigerata brigata nera

fondatore dei fasci di azione rivoluzionaria

condannato per collaborazionismo con le truppe naziste

più volte denunciato per vilipendio degli organi costituzionali dello stato

SICURAMENTE NON IL MODERATO E LUNGIMIRANTE POLITICO CELEBRATO D’ALCUNI CONSIGLIERI DEL PDL

Il nome di Giorgio Almirante evoca fascismo, Salò, guerre e rovine provocate dal regime fascista. Un passato che i cittadini democratici non dimenticano e che appartiene alla parte più cupa e infausta della nostra storia.

Le lapidi, i monumenti, i nomi delle vie e delle piazze non possono essere utilizzate per assurde nostalgie o per inammissibili strumentalizzazioni ma devono servire per ricordare la parte migliore della nostra storia, quella che oggi si esprime in una Carta Costituzionale Democratica e Antifascista in ogni singola norma e nello spirito che la anima.

Non a caso, la disposizione transitoria XII della Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista e le leggi ordinarie, mai abrogate, continuano a vietare l’apologia e l’esaltazione di tutto ciò che è riconducibile al periodo fascista.

Il comitato Antifascista Milano zona 6

Chiede al Sindaco di intervenire per sbarrare la strada a questa insana proposta ponendo in essere una profonda operazione di cultura democratica e antifascista.

Chiede al Presidente del Consiglio di Zona nella sua qualità di rappresentante di tutti i cittadini della nostra zona e di garante del rispetto delle leggi e, in particolare della Costituzione, di intervenire affinché tale richiesta venga ritirata.

Invitiamo tutti i cittadini a vigilare affinché si possa custodire la memoria e non venga infagata la Costituzione della Repubblica Italiana.

IL COMITATO ANTIFASCISTA MILANO ZONA 6

07 febbraio 2010

ANPI Provinciale Milano.

COMUNICATO DELL'A.N.P.I. PROVINCIALE DI MILANO

Si è appreso che in alcuni Consigli di zona, con una coincidenza temporale che difficilmente potrebbe essere considerata casuale, sono state avanzate proposte e mozioni per intitolare strade o piazze di Milano a Giorgio Almirante e in un caso, addirittura per collocare una targa davanti a Villa Triste, in ricordo di Luisa Ferida. Se quest'ultima proposta riveste addirittura il carattere della provocazione, il nome di Almirante evoca fascismo, Salò, guerre e rovine provocate dal regime fascista. Un passato che i cittadini democratici non dimenticano e che appartiene alla parte più cupa ed infausta della nostra storia. Le lapidi, i monumenti, i nomi delle vie e delle piazze non possono essere utilizzate per assurde nostalgie o per inammissibili strumentalizzazioni, ma devono servire per ricordare la parte migliore della nostra storia, quella che oggi si esprime in una Carta Costituzionale democratica e antifascista, nelle singole norme e nello spirito di fondo. Non a caso, la disposizione transitoria XII della Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista; e leggi ordinarie, mai abrogate, continuano a vietare l'apologia e l'esaltazione di tutto ciò che è riconducibile al periodo fascista.

L'ANPI respinge con fermezza ogni proposta come quelle sopraindicate e si opporrà con tutte le sue forze ad ogni tentativo di deformare la storia e di stravolgere gli insegnamenti che, anche da lapidi e monumenti, parlano ai giovani del nostro più glorioso passato .

L'ANPI rivolge un appello per la mobilitazione e la vigilanza,a tutte le Sezioni,agli iscritti ,ai simpatizzanti, ai cittadini antifascisti, a tutte le Associazioni che si richiamano ai princìpi della democrazia,auspicando iniziative che chiariscano cos'è stato il fascismo, quali danni terribili ha provocato, quanti lutti e quali tragedie sono nate dalle leggi razziali e facciano conoscere, a chi la conosce poco, la storia reale del nostro Paese e le lotte per la libertà. Lotte che poi hanno portato alla fine del fascismo ed all'approvazione di una Costituzione che indica la strada imprescindibile della democrazia.

L'ANPI rivolge altresì un appello alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e prima di tutto al Sindaco, perchè venga sbarrata la strada a queste insane proposte e si ponga in essere una profonda operazione di cultura democratica e antifascista. Non è in gioco una presunta “riappacificazione”: il Paese ha bisogno di chiarezza, di conoscenza della storia, di riaffermazione dei valori fondamentali della nostra convivenza civile, consacrati nella Costituzione, e non di rivendicazioni nostalgiche e di tentativi di forzare a proprio piacimento la nostra storia e il nostro passato.

Milano, 5 febbraio 2010

Il Comitato prov.le ANPI di MILANO

06 febbraio 2010

2 giugno festa della Repubblica e della Costituzione

DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE

DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE. E’ di tutti, non può essere manomessa dalla maggioranza del momento

ASSEMBLEA -.- Organizzata da:

Adesso Basta - Fondazione Lisli e Lelio Basso - Associazione Culturale Punto Rosso -Associazioni : NonUnodiMeno - Educaci - Comitato per il contratto mondiale dell’acqua

Con la presentazione del libro di Lelio Basso “In difesa della democrazia e della Costituzione” – Scritti scelti – Ed. Punto rosso

Sabato 27 febbraio 2010 - Ore 9.30 – 13.00

Palazzo Marino – Sala Alessi. Piazza della Scala, 2 Milano. Presidenza: Giulio Leghissa, Emilio Molinari, Milly Moratti, Giorgio Riolo, Sandro Barzaghi.

Saluto: Basilio Rizzo – Presidente del gruppo consiliare Uniti con Dario Fo

Presentazione: Franco Calamida - Adesso basta !

INTERVENTI:

VALERIO ONIDA Presidente Emerito della Corte Costituzionale

ELENA PACIOTTI Presidente della Fondazione Lelio e Lesli Basso

ONORIO ROSATI Segretario Gen. della Camera del Lavoro di Milano

CARLO SMURAGLIA Presidente dell’A.N.P.I. Provinciale

10 febbraio ANPI Catania

Filippo Penati

FILIPPO PENATI
Domenica 7 febbraio, ore 10.30, spazio Magolfa, via Modica 8. Mi.
Incontro con i cittadini della zona Barona, Giambellino, Porta Genova!!
il direttivo ANPI Barona,
rivolgerà a Penati alcune domande sull'attualità dell'antifascismo.!


03 febbraio 2010

corriere della sera... 2 febbraio

per ingrandire
clik sull'articolo.!

Berlusconi su leggi razziali e Lotta di Liberazione

(ANSA) - ROMA, 3 FEB - L'Italia "trovò la forza di

riscattarsi" dall' "infamia delle leggi razziali di cui si
macchiò purtroppo nel 1938" attraverso "la lotta di
liberazione dal nazifascismo" Lo ha detto il premier Silvio
Berlusconi intervenendo alla Knesset in Israele
Berlusconi: Cossutta, strumentali sue parole sulla Liberazione
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Appaiono "strumentali" le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sul ruolo che la
lotta di liberazione ebbe in Italia. Così Armando Cossutta, ex partigiano e vicepresidente vicario dell'Anpi (Associazione
nazionale partigiani), commenta quanto detto dal premier oggi intervenendo alla Knesset in Israele.
"La dichiarazione di Berlusconi a proposito della guerra di liberazione che ha riscattato l'Italia dal nazifascismo - spiega
Cossutta - non mi meraviglia. Sono concetti che aveva già espresso un anno fa nella ricorrenza del 25 aprile, ma purtroppo
nei mesi successivi se ne è poi scordato. Oggi - sottolinea - li riprende e temo che lo faccia, come sempre, in modo
strumentale, probabilmente perché la visione della tragedia della Shoà e delle persecuzioni naziste lo hanno fortemente
colpito e anche perché, attento come è ai sondaggi, Berlusconi non può non sapere che la grande maggioranza del popolo
italiano difende la causa della guerra di liberazione che ha garantito la democrazia in Italia con la Repubblica e la
Costituzione". Ora, aggiunge il vicepresidente dell'Anpi, "il presidente
del Consiglio tenga ben presente che l'anniversario della Liberazione, il prossimo 25 aprile, deve essere celebrato
solennemente in tutti i comuni italiani, nelle caserme e nelle scuole e questo è un compito del Governo". 
                

01 febbraio 2010

alla Barona, una via ad Almirante.?


Coordinamento ANPI zona 6. Milano.

Cortese attenzione Presidente e consiglieri tutti. Comune di Milano, Circoscrizione zona 6.

A seguito mozione, presentata in data 25/01/2010 presso la soprascritta Istituzione, “Una strada intitolata a Giorgio Almirante”; il Coordinamento delle sezioni ANPI di zona, e l’assemblea tutta sezione ANPI Barona, riunita in data odierna per i lavori congressuali annuali, esprime rammarico e preoccupazione per simile proposta avanzata proprio nella stretta vicinanza della giornata della Memoria, ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano. Pensiamo che tale proposta sia da non prendere in considerazione, come molte città e paesi d’Italia hanno già fatto. Ricordiamo che Almirante fu firmatario nel 1938 del Manifesto della razza, e che dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista La difesa della razza come segretario di redazione. Ricordiamo che Almirante con il ruolo di tenente della brigata nera si impegnò nella lotta ai partigiani in particolare in Val d' Ossola e nel Grossetano; qui, il 10 aprile 1944, apparve un manifesto da lui firmato, in cui si decretava la pena della fucilazione per tutti i partigiani (definiti "sbandati", all'interno del manifesto) che non avessero deposto le armi e non si fossero prontamente arresi, suscitando feroci repressioni compiute dai fascisti in quelle zone; a titolo di esempio basti ricordare che nella sola frazione di Niccioleta, a Massa Marittima, tra il 13 ed il 14 giugno 1944 vennero passati per le armi 83 minatori. Chiediamo dunque il ritiro della mozione o la non approvazione. Comunichiamo inoltre che questa nostra richiesta, chiederà immediatamente sostegno ed adesione a tutti i partiti politici, le associazioni, i movimenti, i sindacati della zona e di Milano, portando a conoscenza di tale mozione la Comunità Ebraica e l’ANED Milanese. Certi di un vostro pronto riscontro in merito. Porgiamo distinti saluti.

Il coordinatore ANPI zona 6. - Ivano Tajetti.

Il presidente Assemblea ANPI Barona. - Massimo Camerini


Scuola di Costituzione - Quarto incontro

Scuola di Costituzione – QUARTO incontro

Coordina gli incontri il dott. ROBERTO VITALI

Abbiamo ereditato la grande Legge che regola la vita e il progresso d’Italia.

Perché la nostra Costituzione opera nella nostra vita quotidiana, determina i valori e i riferimenti del nostro vivere civile, mantiene nel tempo tutta la sua modernità e attualità,

tiene vivi la memoria e gli ideali della Resistenza del nostro popolo.

Sabato 6 Febbraio 2010 ore 15.30

Sala delle Commissioni

Consiglio di Zona 7

Via Anselmo da Baggio, 55 - Bus 58-67

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Parlamento, Governo, garanzie

“La democrazia si fonda sull’equilibrio dei poteri: da una parte i poteri politici frutto della volontà popolare espressa da una certa maggioranza, dall’altra i poteri di garanzia che consentono la difesa del ruolo delle minoranze e del rispetto delle innovazioni nel segno della Costituzione.”

Relatori : Professor Luciano Fasano

Docente di Scienze Politiche, Università Statale di Milano;

Assessore alla Cultura del Comune di Cinisello Balsamo

Dott. Alessandro Pollio Salimbeni

Vice Presidente ANPI provinciale - Milano

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