27 giugno 2011

NO TAV... si cerca disperatamente la LIBERTA'

In Val Susa... qualcuno piange, qualcuno si dispera, qualcuno lotta,
qualcuno urla la propria rabbia... si cerca disperatamente la LIBERTÀ....


"La libertà è condizione ineliminabile della legalità; 
dove non vi è libertà non può esservi legalità."
Piero Calamandrei. 

24 giugno 2011

ANPI Busto Arsizio. NO SKINHEAD

L'A.n.p.i. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Sez. "G. Castiglioni" di Busto Arsizio e il Comitato Antifascista, alla luce dei recentissimi fatti che vorrebbero organizzato in città un raduno skinhead con annesso concerto per il 25 giugno, promuovono un presidio da tenersi lo stesso giorno dalle ore 21.00 e ss. davanti al Tempio Civico (prospiciente il palazzo comunale di Busto Arsizio - via F.lli d'Italia 12), recentemente intitolato ad Angioletto Castiglioni, partigiano e deportato nei campi diconcentramento. Con invito ai cittadini, di qualunque credo e/o colore politico, e soprattutto ai giovani, a partecipare, per dimostrare la presenza dei democratici contro coloro i quali vorrebbero una società illiberale e razzista. Presenti a difesa del simbolo del nostro Comune, storpiato e brutalizzato dall'accostamento di due fasci littori, simboli in Italia di un tragico e drammatico passato che non vogliamo più rivivere. Busto Arsizio, città insignita di Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i meriti conseguiti nel corso della Guerra di Liberazione, non vuole essere usata. Aderiscono l'Associazione 26x1, A.n.p.i. Busto Arsizio e il Comitato Antifascista.

20 giugno 2011

Fuochi di Resistenza. Collebeato. (Bs)


FUOCHI DI RESISTENZA – Festa della cultura, dell’iniziativa e della lotta antifascista

Centro Civico di COLLEBEATO (Bs) dal 23 al 26 giugno 2011
Giovedì 23 giugno:
Ore 20.30: presentazione della mostra Chi è stato? La strategia della tensione e le stragi impunite (1969-1984)” a cura diLaboratorio Lapsus (Milano)
Ore 20.45: presentazione del video “Viva Dax libero e ribelle” a cura di “Associazione Dax16marzo2003”
Ore 21.15 “Antifascismo: dialogo oppure contrapposizione?Dibattito con
Marco Fenaroli (Presidente provinciale ANPI di Brescia)
Saverio Ferrari (Caporedattore Osservatorio Democratico sulle nuove destre)
Mirko Baroni (Comitato Antifascista ‘Montanara’ – Parma)
Compagni/e (Partigiani in ogni quartiere – Milano)
Venerdì 24 giugno:
Ore 21.00: Concerto di
Attrito (hc, Trento)
Ebola (ultracore Bastard Brescia/Valcamonica)
Evoluzione (trashmetal, Brescia)
Sabato 25 giugno
Ore 20.30: musica d’ambiente con Prima Nota
Ore 21.30: Concerto di Alessio Lega & Paolo Ciarchi (con ospiti a sorpresa) in ‘Microconferenza musicale antifascista’
Dom. 26 giugno:
Ore 13.00: pranzo sociale (euro 10, acqua e vino inclusi)
Ore 18.00: Denunce, intimidazioni e repressione non ci fermeranno. Mai! Dibattito con:
Italo Di Sabato (Osservatorio Repressione) – Comitato per le libertà e contro la repressione (Brescia) – Compagni di Rovereto, Bologna, Cremona, Crema, Padova, Pistoia, Milano
Durante tutte le serate esposizione delle mostra “ Testa per dente”. Crimini fascisti in Jugoslavia 1941-1945 e “Chi è stato? La strategia della tensione e le stragi impunite (1969-1984)”
Per ulteriori informazioni: https://fuochidiresistenza.noblogs.org/

15 giugno 2011

ANPI Brescia . Festa della Resistenza

Fascismo e Antifascismo, oggi e domani.

Un impegno maggiore.. contro il Fascismo.!

L'ANPI piange un compagno, Addio Franco Vanzati...

E’ scomparso a 63 anni, dopo una lunga malattia, il compagno Franco Vanzati, sindacalista della CGIL Lombardia, da sempre vicino e partecipe alla vita dell'ANPI.
 
L'ANPI di Voghera sceglie di ricordare Franco anche attraverso la sua intensa capacità di essere, in modo speciale, attento e generoso con gli altri.
A partire dall'interessarsi a piccoli dettagli, sempre con la voglia di riconoscere e trasmettere l'idea che persino una piccola iniziativa spontanea e spesso organizzata all'ultimo e"senza clamore", come diceva lui,  potesse significare un passo, forse piccolo ma non per questo meno importante, per costruire solidarietà, partecipazione, una più viva e bella democrazia.
Ci piace pensare che se ne sia andato sorridendo per la bella vittoria sui Referendum.
A noi, oggi tristi e smarriti per la sua assenza, resta l'impegno di continuare il cammino che lui ha voluto e saputo percorrere al nostro fianco anche quando la sua sofferenza glielo ha reso così difficile. Facciamolo con la gioia, la speranza, la curiosità e la tenacia che Franco ci ha insegnato.
 

14 giugno 2011

Noi, Rom e Sinti.. ANPI Bollate Baranzate.

Vittoria della Democrazia...

"Una grande vittoria della democrazia"
Nonostante gli ostacoli, i tentativi di oscuramento e di depotenziamento dei referendum, i cittadini italiani hanno dimostrato, ancora una volta e con grande chiarezza, la volontà di riappropriarsi dei propri diritti fondamentali. Dal 13 febbraio ad oggi, si sono moltiplicate le dimostrazioni concrete di un forte desiderio, di una diffusa volontà di partecipazione, che fanno sperare bene per il futuro. Si apre ora una nuova fase della vita democratica del nostro Paese, alla quale confidiamo che daranno il loro contributo tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia, l’attuazione dei principi della Carta Costituzionale e l’effettività dei diritti civili, politici ed umani. L’ANPI non mancherà di recare – come sempre - il proprio fattivo contributo.

Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI

Resistenza in festa... ANPI Cremona\Piacenza



10 giugno 2011

Buffon... Piazzale Loreto... "Le radici della pace"

Lettera a Repubblica.

Gentile dr Augias,
mi riferisco all’infelice frase del portiere della nazionale “Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro”.
L’affermazione rispecchia l’infimo livello della cultura media dei nostri calciatori: all’ignorante Buffon (in senso letterale e non per offendere) vorrei ricordare che “l’Italia di piazzale Loreto” era indignata per essere stata trascinata con l’inganno nella catastrofe totale della 2GM dal dittatore liberticida e omicida degli oppositori. A parte i 60 milioni di morti della guerra mondiale, la decisione di Mussolini provoca oltre 300 mila morti italiani tra i militari e circa altrettanti tra i civili; senza contare che, creando la repubblica di Salò, il dittatore trascina poi l’Italia in un conflitto per la liberazione del Paese -che è anche guerra civile- e costa altri 230 mila morti circa. In piazzale Loreto c’è la rabbia e l’ira del popolo ingannato dal tiranno che l’aveva trascinato in una guerra, immaginata breve e vittoriosa per i nazisti, cui egli aveva voluto partecipare “per gettare qualche migliaio di morti sul tavolo della pace”, che immaginava nazista e imminente, per trarre il massimo profitto con il minimo costo. Ed è grave che Buffon lo ignori, pur essendo in buona compagnia: milioni di italiano sono nelle sue stesse condizioni!
Per il conflitto mondiale di dimensioni mai viste prima, Mussolini era ricercato dagli Alleati come “criminale di guerra” (art. 29 del trattato di armistizio di Cassibile) e l’intenzione era di processarlo e condannarlo a morte; ma arrivò prima il CLN-AI tanto che Churchill commentò cinicamente: “Ci hanno risparmiato il lavoro sporco”.
Vorrei infine ricordare a Buffon -e a chi cita spesso piazzale Loreto, quasi sempre a sproposito- che quello dovrebbe essere un luogo sacro: lì c’è il dolore dei famigliari dei partigiani che furono assassinati e vilipesi dai fascisti nove mesi prima per reati di opinione (non pensavano fascista!) e che, con gli scioperi del marzo ’44, avevano difeso gli impianti industriali dal trasferimento in Germania (sarebbe più esatto dire FURTO).
Io, poi, che rappresento i famigliari dei quindici partigiani fucilati senza processo, non dimentico che lo stesso dolore è da riconoscere ai famigliari di coloro che saranno esibiti e maltrattati lì il 29 aprile 1945. Ma il giudizio morale che “l’Italia di piazzale Loreto” esprime è ben diverso: e quello sui fascisti, pur manifestato in modo incivile, coincide con quello espresso dagli storici.
È un peccato da addebitare totalmente alla sua ignoranza della storia che Buffon non sia sufficientemente informato per evitare di dire simili sciocchezze.
La ringrazio per la cortese attenzione e la saluto molto cordialmente.

dr Sergio R. Fogagnolo
Presidente dell’Ass. “Le radici della Pace – I quindici”*
via del faggio 4 - 20070 Dresano MI
Tel. 02 9818334 - Mobile 333 3219490

01 giugno 2011

ANPI Nazionale. Nessuna equiparazione tra fascisti e Partigiani.

Ho detto due sere fa, in Piazza Duomo, in un momento di collettiva euforia, che bisogna essere sempre vigilanti e non distrarsi anche nei momenti di festa, perché i pericoli sono sempre in agguato. Il richiamo era fondato.
Chi ne volesse una prova, dovrebbe riflettere su ciò che è avvenuto due giorni fa, nella Commissione di difesa della Camera. Mentre tutti pensavano al voto e commentavano i risultati, in Commissione difesa la maggioranza portava avanti e concludeva un disegno di legge, per alcuni aspetti, vergognoso, perché nel dettare una disciplina per le associazioni di interesse delle forze armate, non solo pretende la loro totale apoliticità (che significa? Non si potrà neppure difendere la Costituzione?), non solo le pone sotto un penetrante controllo del Ministero della difesa, ma mette sullo stesso piano tutti i combattenti e dunque anche quelli che combatterono con la Repubblica di Salò. E’ un progetto ricorrente, che abbiamo sempre avversato e che ora è stato posto alla ribalta proprio in un giorno di diffusa distrazione, respingendo ogni tentativo di modifica e perfino gli emendamenti e un disegno di legge in materia, proposti dall’opposizione.
Il fatto è di una gravità inaudita, che l’ANPI denuncia con forza e con sdegno; bisognerà impegnarsi, da adesso fino al momento in cui il testo arriverà all’esame dell’Assemblea di Montecitorio, perché esso venga profondamente e radicalmente cambiato, proprio nelle parti che ho indicato e soprattutto in quella iniqua equiparazione tra combattenti della libertà e combattenti in difesa della dittatura fascista.
Chiediamo l’impegno di tutte le organizzazioni dei combattenti per la libertà, delle forze democratiche, in Parlamento e fuori, e ci rivolgiamo ai cittadini che hanno a cuore la democrazia e credono nell’antifascismo, per avere il loro appoggio e il loro sostegno; e mobiliteremo tutti i nostri scritti perché facciano sentire la loro voce ed impediscano questo sconcio, che nega la nostra storia e la Resistenza e offende la memoria dei Caduti per la libertà.

Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI

Festa dell'ANPI - VOLPEDO Val Curone.


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